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Google novità SEO: AM Partners ti spiega quali sono e come sfruttarle

Google, le novità SEO 2018

In questi ultimi anni l’apprendimento automatico o machine learning ha assunto un ruolo sempre più importante a livello SEO, spostando l’attenzione dallo keyword stuffing e da tutti gli altri “trucchetti” che avrebbero dovuto garantire un posizionamento immediato all’offrire agli utenti un’esperienza di navigazione eccellente ed informazioni davvero utili.

L’arrivo del nuovo anno porterà novità sotto questo punto di vista, come già annunciato da Google. AM Partners ti fornisce una breve lista di aspetti da non trascurare assolutamente per ottimizzare il tuo sito. Ecco le 5 più importanti novità SEO per Google.

Prima di tutto conta il mobile

Gli ultimi dati sull’uso di Internet evidenziano che oltre il 55% di tutto il traffico deriva da smartphone e tablet; avere un sito mobile-friendly è quindi fondamentale per permettere agli utenti di potervi accedere dai loro dispositivi mobili in ogni momento.

Tuttavia, avere un sito bello e fruibile non basterà più. A partire dal nuovo anno, infatti, ci si dovrà concentrare sul migliorare l’aspetto SEO sia tecnico sia contenutistico della versione mobile, poiché l’indicizzazione dipenderà proprio da questa e non più dalla versione desktop.

Quali sono le modifiche da fare? Prima di tutto assicuratevi che il vostro sito abbia una versione mobile; AM Partners realizza degli ottimi siti responsive, ideali per stare al passo con i cambiamenti in questo campo. Si dovranno controllare tutti i link e sistemare quelli rotti, le immagini verranno compresse, le dimensioni dei testi rese ottimali. Cercate di evitare pop-up e di eliminare contenuti non adatti (JavaScript, CSS, ecc…).

Approfondire, approfondire, approfondire

Nel 2013 l’algoritmo di Google ha subito un’importante modifica allo scopo di migliorare la comprensione delle intenzioni di ricerca dell’utente. In questi ultimi 4 anni, la ricerca semantica è stata uno dei settori su cui gli ingegneri di Google si sono maggiormente focalizzati ed ora il motore di ricerca è in grado di identificare il contesto della query e la relazione tra le parole digitate. Il prossimo step è migliorare ancora di più la comprensione delle ricerche digitate con un linguaggio spontaneo.

Come sfruttare queste novità dal punto di vista SEO? La migliore opportunità è fornire contenuti approfonditi su un argomento, piuttosto che tante pagine differenti. Se si affronta un argomento in dettaglio, infatti, Google ha più possibilità di comprendere davvero ciò di cui state parlando e di capire in quale caso il testo è rilevante per l’utente.

Parole, immagini, video, tutto deve essere scelto con cura così da soddisfare la ricerca delle persone. La ricerca delle keyword (un mix tra coda breve e lunga è il massimo) e l’uso di elementi tecnici non deve essere comunque trascurato.

Un occhio di riguardo per l’apprendimento automatico

Come sappiamo, il machine learning è uno dei 3 fattori più importanti su cui si basa Google per posizionare i contenuti. Tuttavia, non conosciamo esattamente come funziona il meccanismo, sappiamo solo che davanti ad una ricerca piuttosto generica o mal digitata il motore di ricerca effettua una previsione sulla volontà dell’utente in base a ciò che conosce di lui.

Il miglior tentativo di soddisfare le richieste degli algoritmi (il più famoso è chiamato RankBrain) è di fornire contenuti che siano allo stesso tempo utili all’utente ed ottimizzati dal punto di vista SEO.

Posizione Zero

Una volta tutti sognavano di posizionare il proprio sito al primo posto della SERP, ora si punta alla posizione zero. Gli snippet che compaiono prima dei classici link nella pagina dei risultati di ricerca, infatti, generano molto più traffico rispetto agli altri contenuti e vale la pena cercare di rendere i propri adatti ad essere scelti da Google.

Come fare? Si inizia dando un’occhiata ai competitor: se nel settore di interesse vengono premiate immagini o liste, meglio concentrarsi sulla produzione di contenuti simili. La scelta delle parole chiave è fondamentale; meglio puntare su quelle che contengono una domanda che richiede una risposta diretta. Oltre a fornire la soluzione alla domanda, approfondite l’argomento con dettagli interessanti, magari proponendo una guida.

AM Partners propone un servizio di copywriting SEO attraverso cui forniamo contenuti interessanti, creati su misura per utenti e motori di ricerca.

Ottimizza i contenuti per la ricerca vocale

La ricerca vocale è uno dei servizi messi a disposizione dai dispositivi mobili più utilizzati; secondo Google il 55% dei ragazzi ed il 40% degli adulti utilizza la funzione ogni giorno per ottenere risposte in modo veloce, specialmente riguardanti informazioni locali.

Il modo migliore per sfruttare la ricerca vocale prevede l’implementazione della scheda Google My Business della tua azienda, l’uso di keyword long-tail e l’ottimizzazione per query formulate con un linguaggio naturale, la creazione di una pagina FAQ e contenuti che rispondono agli standard della ricerca semantica. Da non trascurare sono anche il miglioramento degli aspetti tecnici del sito e l’uso dei social network.

AM Partners può aiutare la tua azienda a migliorare la sua presenza online e a rimanere sempre aggiornata sulle novità relative al web, così da sfruttare al meglio le sue infinite potenzialità per attirare nuovi clienti ed aumentare i tuoi guadagni

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