Content marketing e SEO
Contenuti e SEO, quando trattati nella maniera corretta, formano un’accoppiata vincente che può portare un sito a posizionarsi in cima ai motori di ricerca. Ma come si può creare un contenuto altamente performante dal punto di vista del posizionamento, che aiuti un’azienda con le sue strategie SEO e che le eviti penalizzazioni da parte di Google sul web? AM Partners ti dà alcune risposte.
I contenuti rilevanti
Dare una definizione precisa di contenuti è pressoché impossibile vista la quantità di mezzi messa a disposizione al giorno d’oggi dal web. Di sicuro ciò che deve interessare alle aziende è fornire agli utenti informazioni di qualità, complete ed interessanti, che possono essere indifferentemente espresse tramite testi, immagini, video, elementi audio e persino infografiche.
La migliore piattaforma per veicolare tali contenuti è il blog aziendale, un luogo in cui l’azienda può mostrare la sua immagine nel migliore dei modi, fornire ai clienti le risposte che cercano su prodotti, servizi ed il settore d’attività in generale e comunicare con gli utenti in modo informale.
Dal momento che nel web si possono trovare miliardi di contenuti una domanda sorge spontanea: come fanno Google e gli altri motori di ricerca a decidere quali sono i contenuti più rilevanti per il pubblico, quelli che sanno rispondere meglio alle loro ricerche?
Ecco i criteri usati dal motore di ricerca più utilizzato del mondo:
- È utile ed informativo
- Offre informazioni migliori rispetto a quelle degli altri siti
- È credibile
- È di grande qualità
- È accattivante
Se i contenuti pubblicati hanno queste caratteristiche sono quasi perfetti dal lato SEO (devono essere perfezionati con qualche espediente tecnico) e hanno buone possibilità di posizionarsi in SERP (la “classifica” è stilata in base ad utilità e rilevanza).
I due lati dell’ottimizzazione
La parte principale dell’ottimizzazione dei contenuti, come abbiamo appena visto, è quella che riguarda la creazione di contenuti utili e rilevanti per gli utenti; non si tratta, infatti, di trovare argomenti di cui l’azienda vuole parlare, ma di scoprire ciò di cui la gente vuole sentir parlare.
Tuttavia esiste un altro lato dell’ottimizzazione che ha un peso notevole nel posizionamento finale del content e riguarda gli aspetti tecnici.
1. Scegli le keyword giuste
Il primo aspetto da tenere in considerazione è la scelta delle keyword. È essenziale scegliere parole chiave a coda lunga il più possibile specifiche, che permettano di trattare un argomento in modo preciso e tematizzato; non solo, meglio evitare parole con un enorme volume di ricerca.
Focalizzarsi su due o tre keyword alla volta, infatti, ti permette di dare un taglio particolare al contenuto, affrontare tutto ciò che c’è da dire su quel tema e fornire informazioni utili, interessanti e nuove. Per ottenere migliori risultati e facilitarti il lavoro utilizza uno strumento per la ricerca di keyword.
2. Rendi leggibile il contenuto
Se il tuo è un contenuto testuale, il miglior modo per renderlo fruibile al pubblico e accattivante è scriverlo in modo che sia leggibile. Ciò non significa solo usare uno stile semplice e periodi brevi, ma anche suddividere il testo in paragrafi, ognuno corredato di titolo, utilizzare la formattazione testuale e corredare le parole con delle immagini.
In questo modo l’utente può scorrere facilmente il contenuto, focalizzarsi sulla parte che più lo interessa e capire subito se quello di cui parli è ciò che fa per lui; i paragrafi soprattutto fanno miracoli sul tempo di permanenza di una persona su un sito web!
3. I link
Se crei un contenuto prendendo spunto da un’altra fonte oppure fai riferimento ad un prodotto o servizio di un’altra azienda, comunicalo all’utente inserendo un link; come anchor text scegli una keyword o una frase adeguate. Il web è composto da link ed essi hanno un peso notevole nel costruire la reputazione di un sito, quindi fanne buon uso; inoltre, più il tuo content è buono più possibilità avrai di ricevere dei backlink, essenziali per la crescita del sito.
Ricordati anche di inserire collegamenti interni ad altri articoli del tuo blog o pagine per dare loro rilevanza e incuriosire gli utenti a leggere altri contenuti che hai creato.
4. Fai attenzione a titoli, URL e descrizioni
Tra gli aspetti più tecnici a cui prestare attenzione ci sono i titoli (Tag Title), URL e descrizioni (Meta Description); la loro ottimizzazione, infatti, può fare la differenza tra un click o il passaggio ad un altro contenuto.
In primo luogo parliamo del Tag Title ossia il titolo che compare in cima al risultato di ricerca e che può essere cliccato. Ottimizzare questa componente si rivela fondamentale dal punto di vista SEO poiché essa aiuta il motore di ricerca a comprendere di cosa parla il tuo contenuto. Come fare? Componi titoli con keyword in posizione iniziale, che siano chiari e più corti di 60 caratteri!
L’ottimizzazione dell’URL, invece, influisce indirettamente sul risultato ottenuto dal post poiché la sua leggibilità determina il tasso di click che il contenuto riceve. Gli utenti, infatti, tendono a visitare pagine con URL leggibili e chiare. Un consiglio: utilizza come URL la parola chiave più importante.
Lo stesso discorso vale anche per la Meta Description, il piccolo paragrafo che appare sotto titolo ed URL. Anche la descrizione del contenuto della pagina, infatti, influisce sul numero di click sulla pagina da parte degli internauti. Per ottimizzarla componi un testo di circa 160 caratteri che contenga la tua keyword di riferimento e che sia in grado di far comprendere all’utente di cosa tratta il contenuto.
Seguendo questi piccoli accorgimenti i tuoi post potranno ottenere grande visibilità da un pubblico interessato. Per maggiori informazioni su come creare un blog aziendale di successo e contenuti ottimizzati contatta AM Partners.
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